martedì 2 febbraio 2016

Dettagli di HOMI 2016



Comincio a raccontarvi dal padiglione 3. Lo tengo sempre per ultimo, come finale delle scarpinate che questa fiera impone. Solo un nome: Sharra Pagano, il marchio fondato nel 1969 da Lino Raggio. La mostra all’interno del padiglione è un percorso nella produzione di pezzi che hanno segnato moda e mode. I gioielli creati con ogni tipo di materiale e sperimentazione, un’esplosione di creatività che ha travolto l’Italia e non solo, trascinando con sé, tra colori e forme “teatrali”, attrici affascinanti, signori della moda e donne che sognavano (e sognano) di indossare quei bijoux non bijoux. Avanti come nessun altro nel creare pezzi unici per personalità uniche. Non perdete quindi “PRÊT-À-PORTER Il bijou italiano, 1968-2001” che, spostandosi dai spazi di Homi, sarà visibile da metà febbraio a Palazzo Reale a Milano.

E poi, qualche padiglione più in là, incontri lui. E gli occhi non bastano a racchiudere in un solo sguardo quella meraviglia di disegni, nomi, sculture, lavori, poesie e timbri. Parliamo di Felice Botta, naturalmente. Il suo stand è stracolmo di timbri, i soggetti più rappresentati sono gli animali, i gatti in particolare. Ma ci sono fiori, alberi, iniziali, figure umane e oggetti. Pochissimi tratti, un segno pulito, due occhi ed è subito un gatto che ti guarda tra il furbo ed il sornione. E poi quaderni, agende, carta riciclata e colorata che ti viene voglia di scrivere, scrivere tutto: dai libri della tua biblioteca alla ricetta che ti piace tanto. Chiacchierare con Felice Botta è fare una passeggiata, che pare lieve, tra tutti gli elementi che costituiscono la sua arte: gli inizi a bottega da Pietro Parigi, gli oggetti premiati, la sua passione per il legno e gli altri materiali che tutti buttano. Lo ascolto e dalle sue parole traspare chiarissimo il rispetto, prima ancora che per la materia utilizzata, del processo sofferto del creare. Allarga le braccia come ad abbracciare i suoi oggetti e mi dice:” Qui dentro c’è tutta la mia sofferenza”.
BaciMilano

Bruna Villa Bijoux



















Altre belle tappe:
MIHO
BRUNA VILLA BIJOUX: presenta le nuove collane dove la ricerca dei materiali è continua; giri di catene lunghe con medagliette dal cuore colorato, ciondoli francobollo o girocollo importanti esagerati quanto basta. Talmente belli nell’armonia dei componenti da voler essere indossati sempre.

BACI MILANO: che sia Chic&Zen, Cake Shop, Modern Living o Neo Barocco le collezioni di Baci sono sempre più belle, con una cura di dettagli, forme e accostamenti con cui scatenarvi per comporre la vostra mise en place personale.

MIHO UNEXPECTED THINGS: innocui trofei in materiali ecologici per tutti i gusti, casette per uccellini colorate come i divanetti e le poltrone. Sempre più spettacolari i cache pot di silicone, una cascata di colori e di originalità.

INITINERE
CotéTable
INITINERE: la collezione Pomi d’Umbria, fragranze d’ambiente con tappi che recuperano i frutti antichi, Pera Monteleone, Mela Conventina, Merangola. Belli in maiolica bianca e colori terrosi.

STOF: le cerate per la tavola. Righe, fiori, colori, una vera esplosione di allegria.

COTÉ TABLE: torna il colore, bello il turchese, il rosa carico dei piatti, gusto e vivacità vanno insieme.

MARIO LUCA GIUSTI: nuovi colori per bicchieri, sempre bellissimi i vassoi, i piatti ora hanno uno spessore maggiore e le caraffe sono riproposte col manico in contrasto, le forme sempre proporzionate.

MAMAFE’: belli i posti tavola ad effetto marmorizzato, frutto di un errore di produzione diventato punto di forza e riprodotto perché originale.

MAXWELL AND WILLIAMS: c’è da perdere la testa tra queste tazze, teiere e piattini da dolce con i fiori o solo colorate. Stupende.

Kaywon
Kaywon 
KAYWON COMMERCE: bravi e gentili i ragazzi della Kaywon University le loro lampade mi sono piaciute molto.











EasyLife
EASYLIFE, EMILE HENRI, ZAC. Il gruppo Maino è un mondo di oggetti e colori, di strumenti per cucinare e per fare più allegra la giornata. Da Easylife le tazze con i decori a fiori da mischiare una con l’altra, le pirofile di HH per cucinare al cartoccio anche pesci di una certa dimensione, Mauviel con le pentole (e pentoline monoporzione) perfette per cucinare come regine…e molto molto altro. Il Magimix, invece, è un Robot Multifunzione che fa velocemente tutto. Dall’impasto per il pane al taglio delle verdure, dal grattugiare il formaggio al passato di verdura, in cucina fa tutto lui. È professionale, ultrasilenzioso e garantito per 30 anni. 
Praticamente meglio di un marito (o di una moglie), pensateci.






MIHO


Elena Miano
2 febbraio 2016



Bruna Villa Bijoux










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