venerdì 17 giugno 2016

CIBARIO: passi, scegli e porti via.

Se siete di quelli che in pausa pranzo si abbandonano alla tristezza della merendina oppure appartenete ai faccio sempre tardi in ufficio o, ancora, avete un super frigorifero di design che però è sempre vuoto perché non avete tempo per la spesa  o magari semplicemente vi piace il buon cibo, sappiate che da qualche giorno a Milano c'è chi ha pensato a voi. Alessandra Testa e Marco Salamon, quattro braccia (fortunatamente, direi) rubate alle ricerche di mercato hanno ideato CIBARIO: la trattoria da portare via. In via Confalonieri, nella Milano che sta cambiando, hanno aperto il loro piccolo locale: nessun tavolo, zero sedie, un bancone con i piatti che potete scegliere o prenotare, portare via o farvi consegnare in Milano dove vi conviene di più. Non fatevi venire idee di street food o che altro: qui si parla italiano e chi sta in cucina si chiama ancora cuoco. Il cibo è di ottimo livello, ricette che cambiano ogni settimana, preparate con perizia e qualità di ingredienti. Alcune preparazioni sono alleggerite proprio per non avere il calo della palpebra postprandiale se siete in ufficio e per apprezzare una buona cucina in modo un po' più sano. Le proposte,  sedici in totale tra primi-secondi-verdure-dolci, sono studiate per essere trasportate e mangiate  in condizioni perfette; normalmente vendute in confezioni monoporzione "ci posso mangiare dentro" in ufficio, vengono confezionate anche  in modo da essere impiattate a casa. Se volete ordinare e prenotare per più persone meglio farlo con qualche giorno di anticipo. Per voi ho assaggiato: tagliolini all'uovo con crema di peperoni e bagna cauda (rigorosamente senza aglio, per non compromettere la riunione col cliente più importante), i tortelli provolone e pere, la brandade di baccalà, il farro della Garfagnana con le verdurine, la tartare di Fassona.


  Volendo stilare una classifica riconosco la mia preferenza a pari merito alla brandade e i tagliolini: il baccalà alleggerito da un purè soffice diventa un piatto unico davvero gustoso. I tagliolini fatti in casa hanno una consistenza perfetta che la crema di peperone ha reso molto golosi. Molto buono il tortello, il farro e la fassona, anche se più comuni. Da Cibario non mancano nemmeno i dolci sui quali, a mio modesto giudizio ci sono margini di crescita, buono lo zabaione con i biscottini all'arancia e la mini foresta nera. 
In negozio trovate anche i vini, soprattutto biologici e comunque di piccole aziende che a Milano non si trovano così facilmente. Marco Salamon ha idee assai nette sul come sviluppare il già interessante comparto vino, non possiamo che attendere le novità. La scelta di non proporre le solite etichette dei soliti noti ha una valenza importante  e si riallaccia al filo conduttore dell'idea di Cibario: cura delle proposte, ingredienti e materie prime di piccoli produttori, quando si riesce addirittura artigianali. Tutto ciò perseguendo una politica di prezzo accessibile, garantendo la possibilità di un consumo abituale anche alle famiglie. 
Trovate tutto ciò che vi serve qui: http://cibario.it