giovedì 29 settembre 2016

600 poesie per coniugare in versi vino e arte. Il Premio Cantina Valpantena si conferma grande successo culturale


Vino e poesia,
un binomio di successo per Cantina Valpantena Verona

Sabato 22 Ottobre alle ore 16.30 si terrà presso la sala conferenza di Cantina Valpantena Verona (Via Colonia Orfani di Guerra, 5/b - Quinto, Verona), la premiazione del 4° concorso “Premio Poesia Cantina Valpantena”.
Un evento di ampio interesse culturale che vede, ormai da qualche anno, Cantina Valpantena Verona impegnarsi nel coniugare lʼambito enologico e quello poetico-artistico, con risultati di grande fascino e il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di adesioni. Lʼedizione 2016, infatti, ha visto la ricezione di oltre 600 poesie. Unʼoccasione speciale, aperta a tutti i partecipanti, ma anche a tutti quelli che hanno il desiderio di assistere alla premiazione.
Tematica fondante di questʼanno è stata “una parola nel silenzio, proposta per dare voce alla vena poetica di chiunque voglia esprimersi. Come le sensazioni gusto-olfattive evocano ricordi, così i versi poetici tendono a renderli indelebili, trasformando la piacevolezza di un buon bicchiere di vino in unʼesperienza multisensoriale fuori dal comune.
Vino, arte e poesia sono sempre stati argomenti intimamente legati tra loro: poeti, narratori ed artisti di ogni epoca hanno formulato pensieri dalla forte intensità espressiva, raccontando attimi di vita e il valore dei piaceri quotidiani.
Cantina Valpantena Verona, da sempre attenta alla promozione e alla valorizzazione delle tradizioni e del territorio, continua ancora una volta ad organizzare iniziative come il Premio di Poesia, per coinvolgere le persone e condividere con loro i segreti dellʼarte e della qualità dei nostri vini” ha affermato Luigi Turco, Presidente di Cantina Valpantena Verona.

I primi tre classificati riceveranno la targa ricordo dellʼevento e un relativo premio del valore di 1.200, 600, 300 in vino e olio di Cantina Valpantena Verona.
La poesia giudicata vincitrice del primo premio verrà stampata sullʼetichetta di un prodotto di punta della Cantina, a testimonianza del profondo legame che esiste tra vino e poesia. 

domenica 25 settembre 2016

"Il Sapere si diffonde": Ascom e Accademia del Gusto presentano i nuovi Corsi di Formazione

La  professionalità passa dalla formazione. L'apprendimento di tecniche, procedure, azioni, modi del fare, atteggiamenti, avviamento e affiancamento. Tutto questo decenni fa si chiamava apprendistato, si faceva in azienda o nell'attività di famiglia; ora non più. Nascono nuove imprese che spesso, purtroppo, tramontano nel giro di poco, pochissimo tempo. Le ragioni di una chiusura possono essere molteplici ma sovente sono riconducibili alla mancanza di formazione ed esperienza. Ascom Bergamo con Accademia del Gusto da anni si schiera dalla parte degli operatori, associati e appassionati per costruire con loro e per loro una professionalità fatta per essere spesa nelle proprie attività o come trampolino per nuove strade. 
I corsi sono sempre molto stimolanti e  si suddividono in due parti distinte: Evoluzione Aziendale e Personale e Formazione Enogastronomica. La seconda è ricchissima di proposte che spaziano dalla preparazione di un menù per bambini in occasione di Halloween a come diventare barman, dal gluten  free ai guazzetti di pesce. Ci sono lezioni per ogni gusto e livello, viene voglia davvero di seguirli tutti, non fosse altro che per vedere e operare con grandi cuochi come Luca Montersino, Yoji Tokuyoshi, Enrico Bartolini e molti altri. Ma attenzione: non si diventa chef o gestore di ristorante e bar con qualche lezione, quindi meglio imparare anche il food cost e la gestione della sala e l'organizzazione. Così potremo accogliere senza timore anche il critico mascherato Valerio Massimo Visitin, che durante il suo intervento a GourmArte fornirà sicuramente spunti di riflessione sulle guide e le aspettative del cliente.
Daniela Nezosi Paolo Malvestiti Oscar Fusini
I corsi formativi di evoluzione aziendale e personale hanno contenuti che affiancano la gestione della ristorazione e della attività commerciale in genere  ma non solo: molti sono mirati alla preparazione dell'imprenditore alla vendita su mercati esteri, Stati Uniti e Cina prima di tutto. E poi strategie di sviluppo della vendita, off e on line, il web con i social e i blogger, i team building in cucina e l'abbigliamento per incontrare i clienti.
Insomma c'è di tutto, Daniela Nezosi direttrice di Accademia del Gusto non ha tralasciato nemmeno il lato ludico della formazione: quindi ben vengano il Lego Serious Play, il Mistery Client, il trucco perfetto e il bon ton, l'esperta di look e le tecniche per vincere lo stress.
E' il caso di dirlo, il Sapere e il Sapore si diffondono; sono 63 corsi diversi, impossibile non trovare quello che ci serve.
Tutte le info qui www.ascomformazione.it

sabato 17 settembre 2016

HOMI SETTEMBRE 2016 - Padiglioni chiusi, aree relax sempre più ampie

Frequento Homi da quando ero studentessa universitaria, si chiamava Macef e stava tutto dentro la vecchia Fiera di Milano. A occhio e croce direi di aver visto almeno 45 edizioni di questa grande vetrina milanese: mi ricordo un'esposizione molto ambita, con una lunghissima lista  di attesa per avere uno stand . Così come ricordo  piccoli espositori che non potevano permettersi i metri quadri nei padiglioni posizionarsi con un semplice tavolino nel giro delle scale; quegli stessi che, in seguito, ho visto allestire enormi spazi e poi, purtroppo, scomparire. Inevitabile chiedersi se organizzare questa fiera due volte l'anno abbia senso oppure no. In genere tutte le manifestazioni hanno un ciclo di ascesa e di discesa se non rimangono vive. E girando ieri per i padiglioni aperti, solo 8 per questa edizione d'autunno, l'impressione che ho avuto è quella di una manifestazione ormai priva di identità e carattere, nonostante la definizione  "Il Salone degli stili di vita": accanto alle bomboniere si vende l'olio, più in là c'è l'ennesimo showcooking (che non sia mai che ce lo facciamo mancare), nello stand accanto i vestiti finto Positano e i peluche per i bambini. Personalmente ne ho tratto una impressione  di disordine. Detto questo, trovare qualche cosa di nuovo diventa sempre più difficile; qualcosa di nuovo ed interessante ancora di più. Vediamo se riesco a darvi una selezione di cose almeno meno scontate del solito: 
- Zafferano www.zafferanoitalia.com a parte i bicchieri l'arredo della tavola si arricchisce di collezioni sempre più belle, colorate e raffinate, come  le piccole pirofile da forno in bianco e blu e le bowl
- Blueside www.blueside-design.com azienda che viene dal mondo della chimica e della lavorazione del vetro borosilicato presenta una inedita collezione di gioielli molto originali: bolle di vetro attraversate dal cachemire o dall'argento, collane a catena leggere, particolari e con la nota colorata del silicone come chiusura.
- Giovanni Raspini www.giovanniraspini.com ha come sempre catene in argento molto belle e di gusto pulito
- Images d'Orient www.imagesdorient.net ha trasferito i colori, i disegni e le geometrie asiatiche e persiane sui servizi da tavola, i sotto piatti segnaposto e i sotto bicchieri in silicone che assemblati diventano originali sottopentole
- EcoFurn www.ecofurn.eu 100% design nordico e intelligente praticità: otto diverse varianti tra essenze e colori per le sedute in legno da esterno o interno che si adattano alla persona e all'appoggio. Ripiegate diventano piatte.
- EasyLife www.mainocarlo.it ovvero la cura maniacale dei dettagli non solo dell'oggetto in sé ma anche del contenitore, cartone o latta che sia. Bella nei colori, nella grafica e nella scelta degli elementi la nuova collezione "A letter for you": bicchierini da caffè, piattini e bug in porcellana con le lettere dell'alfabeto.
- Baci Milano www.bacimilano.com presenta la nuova brocca Aqua, una forma perfetta, due misure e  otto diversi colori
- Tadé www.tade.fr azienda nata nel 1994 ha come sempre le belle giare  in gomma di pneumatici riciclati e per la cura del corpo (la linea Hammam) la linea di prodotti Pain d'Alep, a base di olio di argan. Il sapone matura all'aria impilato per nove mesi.
- Sandra Faggiano www.sandrafaggiano.com e le sue creazioni sperimentali fatti di impasti di cemento, acqua e fili di canapa da idraulico, lavorati insieme con la tecnica della cartapesta. Con stampi scartati ricrea oggetti di quotidianità che ho trovato poetici.
- Leschi www.leschi.de crea divertenti cuscini riscaldabili per la nuca al cui interno c'è grano biologico, le misure vanno dal neonato all'adulto, i soggetti sono animaletti spiritosi così come il packaging
- iTòch www.itoch.it produce amplificatori del suono in legno, ottimizzati per smartphone; nonostante l'oggetto in sé non sia indispensabile, l'idea del legno lavorato secondo le tecniche della liuteria che diventa oggetto da regalo (può essere prodotto per ospitare nella schiena una bottiglia di vino) è originale e poco vista.

Blueside
Images d'Orient

EcoFurn

Easy Life

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Leschi

Zafferano

Baci Milano

Tadé
iTòch

Sandra Faggiano

HOMI SETTEMBRE 2016 - Padiglioni chiusi, aree relax sempre più ampie

Frequento Homi da quando ero studentessa universitaria, si chiamava Macef e stava tutto dentro la vecchia Fiera di Milano. A occhio e croce direi di aver visto almeno 45 edizioni di questa grande vetrina milanese: mi ricordo un'esposizione molto ambita, con una lunghissima lista  di attesa per avere uno stand . Così come ricordo  piccoli espositori che non potevano permettersi i metri quadri nei padiglioni posizionarsi con un semplice tavolino nel giro delle scale; quegli stessi che, in seguito, ho visto allestire enormi spazi e poi, purtroppo, scomparire. Inevitabile chiedersi se organizzare questa fiera due volte l'anno abbia senso oppure no. In genere tutte le manifestazioni hanno un ciclo di ascesa e di discesa se non rimangono vive. E girando ieri per i padiglioni aperti, solo 8 per questa edizione d'autunno, l'impressione che ho avuto è quella di una manifestazione ormai priva di identità e carattere, nonostante la definizione  "Il Salone degli stili di vita": accanto alle bomboniere si vende l'olio, più in là c'è l'ennesimo showcooking (che non sia mai che ce lo facciamo mancare), nello stand accanto i vestiti finto Positano e i peluche per i bambini. Personalmente ne ho tratto una impressione  di disordine. Detto questo, trovare qualche cosa di nuovo diventa sempre più difficile; qualcosa di nuovo ed interessante ancora di più. Vediamo se riesco a darvi una selezione di cose almeno meno scontate del solito: 
- Zafferano www.zafferanoitalia.com a parte i bicchieri l'arredo della tavola si arricchisce di collezioni sempre più belle, colorate e raffinate, come  le piccole pirofile da forno in bianco e blu e le bowl
- Blueside www.blueside-design.com azienda che viene dal mondo della chimica e della lavorazione del vetro borosilicato presenta una inedita collezione di gioielli molto originali: bolle di vetro attraversate dal cachemire o dall'argento, collane con lanosa colorata del silicone come chiusura.
- Giovanni Raspini www.giovanniraspini.com ha come sempre catene in argento molto belle e di gusto pulito
- Images d'Orient www.imagesdorient.net ha trasferito i colori, i disegni e le geometrie asiatiche e persiane sui servizi da tavola, i sotto piatti segnaposto e i sotto bicchieri in silicone che assemblati diventano originali sottopentole
- EcoFurn www.ecofurn.eu 100% design nordico e intelligente praticità: otto diverse varianti tra essenze e colori per le sedute in legno da esterno o interno che si adattano alla persona e all'appoggio. Ripiegate diventano piatte.
- EasyLife www.mainocarlo.it ovvero la cura maniacale dei dettagli non solo dell'oggetto in sé ma anche del contenitore, cartone o latta che sia. Bella nei colori, nella grafica e nella scelta degli elementi la nuova collezione "A letter for you": bicchierini da caffè, piattini e bug in porcellana con le lettere dell'alfabeto.
- Baci Milano www.bacimilano.com presenta la nuova brocca Aqua, una forma perfetta, due misure e  otto diversi colori
- Tadé www.tade.fr azienda nata nel 1994 ha come sempre le belle giare  in gomma di pneumatici riciclati e per la cura del corpo (la linea Hammam) la linea di prodotti Pain d'Alep, a base di olio di argan. Il sapone matura all'aria impilato per nove mesi.
- Sandra Faggiano www.sandrafaggiano.com e le sue creazioni sperimentali fatti di impasti di cemento, acqua e fili di canapa da idraulico, lavorati insieme con la tecnica della cartapesta. Con stampi scartati ricrea oggetti di quotidianità che ho trovato poetici.
- Leschi www.leschi.de crea divertenti cuscini riscaldabili per la nuca al cui interno c'è grano biologico, le misure vanno dal neonato all'adulto, i soggetti sono animaletti spiritosi così come il packaging
- iTòch www.itoch.it produce amplificatori del suono in legno, ottimizzati per smartphone; nonostante l'oggetto in sé non sia indispensabile, l'idea del legno lavorato secondo le tecniche della liuteria che diventa oggetto da regalo (può essere prodotto per ospitare nella schiena una bottiglia di vino) è originale e poco vista.

Blueside
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Leschi

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mercoledì 14 settembre 2016

DONNAFUGATA PORTA A TERMINE UN IMPORTANTE PROGETTO AZIENDALE

La Sicilia di Donnafugata è anche Etna e Cerasuolo di Vittoria
Antonio e Josè Rallo: "Un progetto di lungo termine condiviso con i nostri genitori Giacomo e Gabriella, per proporre l’eccellenza del vino siciliano, da Contessa Entellina a Pantelleria, dall’Etna a Vittoria, tutti territori di straordinario potenziale.
Con la vendemmia 2016 Donnafugata realizza, nella Sicilia orientale, l’obiettivo di produrre i vini delle prestigiose denominazioni Etna, Cerasuolo e Frappato di Vittoria.
Un progetto di lungo termine che l’azienda coltivava da tempo e per il quale ha posto i primi importanti tasselli negli ultimi mesi, in vista dell’imminente vendemmia.
Sull’Etna Donnafugata conta su circa 15 ettari di vigneti in produzione, tutti in zona Doc: circa 13 ettari di Nerello Mascalese e 2 di Carricante: le vigne sono sul versante nord del vulcano, a Randazzo, a quota 750msl in contrada Monte La Guardia, Allegracore e Calderara.
La vendemmia del Carricante avrà inzio entro la fine di settembre e le uve saranno vinificate nella cantina che l’azienda ha acquistato, in contrada Statella, a Randazzo.
Nelle terre di Cerasuolo di Vittoria e Frappato, Donnafugata inizierà la vendemmia a breve. Qui i vigneti in produzione ammontano a circa 18 ettari, in territorio di Acate, nella contrada Bidini.
I vitigni coltivati sono Nero d’Avola (circa 11 ettari) e Frappato (circa 7 ettari). Si raccoglierà prima il Nero d’Avola, a partire dalla seconda metà di settembre, e poi il Frappato.

“Un passo importante che abbiamo meditato a lungo con i nostri genitori Giacomo e Gabriella – affermano José e Antonio Rallo, oggi alla guida di Donnafugata –. Un progetto aziendale che propone l’eccellenza del vino siciliano, da Contessa Entellina a Pantelleria, dall’Etna a Vittoria, tutti territori di straordinario potenziale. Una visione di lungo periodo che si svilupperà gradualmente e presenterà appieno i suoi frutti negli anni a venire.”