giovedì 6 luglio 2017

VALORI E PERSONE NELLE IMMAGINI DE 'LE MANI DELLA TRADIZIONE' MOSTRA FOTOGRAFICA DI THOMAS QUINTAVALLE


C’è un campo in cui le imprese italiane eccellono nelle classifiche mondiali: è quello dell’anzianità di fondazione. Sono molte le aziende, infatti, ancora guidate dalle famiglie fondatrici, che non hanno ceduto alle lusinghe del mercato e che sono ancora saldamente al comando del progetto voluto dai loro avi. Ad esse è dedicata la mostra fotografica “ Le Mani della Tradizione” di Thomas Quintavalle, che verrà inaugurata a Venezia venerdì  7 Luglio 2017, alle ore 16.30 presso Palazzo Ca’ Zenobio (Dorsoduro, 2596)  e rimarrà aperta al pubblico fino al 29 settembre 2017.

Le Mani della Tradizione” segue un percorso che racconta le storie di alcune tra le più antiche aziende italiane e del mondo, un viaggio attraverso le immagini di chi è riuscito a realizzare un’idea vincente fatta di valori e di persone che attraverso la loro caparbietà e le loro visioni sono riuscite a trasformare un sogno in una magnifica realtà.  “Il mio obiettivo è catturare due universi appa­rentemente in antitesi, quello aristocratico del prodotto finale e quello democratico che dà spazio agli artigiani agli operai e che aiuta, da un lato gli italiani a riconoscersi nella qualità e dall’al­tro rappresenta quel plusvalore che ci distingue in tutto il mondo  – afferma Thomas Quintavalle -  Sono immagini sobrie, nelle quali ho cercato di raccontare perso­ne, mani educate con tenacia, senza la fretta che non fa maturare e dalle quali si evince una interiorizzazione delle azioni che rap­presentano il vero saper fare italiano.” 

Quando la storia sposa un’idea che si evolve, essa stessa ci aiuta a ritrovare un filo che sembra perso, a portare avanti una condivisione consapevole e allargata del Made in Italy. Quello delle Mani della Tradizione è un viaggio intorno al prodotto italiano che non riguarda per forza il “cliente” ma lo spettatore comune che nonostante non potrà sempre accedere attivamente a tutti questi prodotti, ne diventa in qualche modo soggetto attivo.

Le Aziende  del Progetto Le mani della Tradizione:

Pontificia Fonderia Marinelli, 1000
Antica Manifattura Orafa Torrini, 1369 
Cantiere Navale Camuffo, 1438
Ubaldo Grazia Maioliche Ceramiche, 1500
Leone de Castris, 1665
Fratelli Piacenza Caschmere, 1733
Lanificio G. B. Conte, 1757
Bianchi Group (Keyline spa), 1770
Nardini Distilleria a Vapore, 1779 
Antica Confetteria Romanengo, 1780 
Distilleria Girolamo Luxardo, 1821 
Antica Stamperia Pascucci, 1826 
Studi di Scultura Nicoli, 1835 
Cantiere Nautico Crosera Imbarcazioni, 1855 
Tramontin & Figli, 1884 
Pastificio Artigianale Fabbri, 1893 
Confetteria e Museo G. Mucci, 1894 
Calzaturificio Voltan, 1898 
Seguso Vetri d’Arte, 1973 
Lanificio Paoletti, 1795


L’esposizione è organizzata con la collaborazione dell’Unione Imprese Storiche Italiane: L’Unione Imprese Storiche Italiane, costituita nel 2000 a Firenze come Associazione Imprese Storiche Fiorentine (AISF) e divenuta toscana nel 2006 con il nome di Unione Imprese Storiche Toscane (UIST), dal 2012 ha assunto un carattere nazionale con l’obiettivo di promuovere la cultura ultracentenaria e l’eccellenza del Made in Italy più longevo. L’Unione abbraccia oggi 45 realtà imprenditoriali di Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia che insieme “fatturano” un patrimonio di ben 10.000 anni di storia. (www.uisitalia.org)

Thomas Quintavalle +39 349 4932835

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